Di cosa abbiamo bisogno per avviare la coltivazione in vaso II° parte

Terriccio:
La buona riuscita di una coltivazione dipende in larghissima misura dal terreno, questo vale soprattutto nel caso dell’orto in vaso, dove la poca terra presente è fondamentale per la crescita della pianta.
Il terreno utilizzato deve essere drenante, ma al tempo stesso capace di trattenere l’umidità, deve inoltre essere ricco di elementi e microelementi importanti per lo sviluppo vegetale.
Nella terra di un giardino o di un orto sono presenti molteplici sostanze e forme di vita, pertanto viene considerato come un ambiente aperto in continuo scambio e mutazione.
Il terriccio dentro un vaso è invece un sistema chiuso e limitato, per questo è fondamentale che contenga dall’inizio nutrimenti e microrganismi necessari alla pianta per crescere sana e rigogliosa.
Periodicamente bisognerà intervenire per ripristinare le sostanze che vengono via via consumate, arricchendo il terriccio con fertilizzanti.
Per il nostro orto urbano possiamo scegliere se comprare un terriccio già pronto oppure utilizzare terra di recupero come substrato.
Nel primo caso sul mercato troveremo una vasta scelta di terre, anche già concimate.
Ci sono terricci universali, con un mix equilibrato di sostanze nutritive che possono andar bene per la maggioranza delle piante, oppure terre pensate per una coltura specifica o una categoria di piante.

Attrezzi Necessari:
Chi coltiva sul balcone non ha bisogno di molti attrezzi, le colture in vaso non necessitano infatti di vanga, zappa e molti altri utensili tipici dell’orto.
La coltivazione sul balcone è su piccola scala e quindi si accontenta di pochissime attrezzature, molto lavoro verrà fatto semplicemente con le mani, a questo proposito un primo buon consiglio è quello di procurarsi dei guanti da giardinaggio.
Vediamo nel dettaglio quello che può servire per iniziare a coltivare sul proprio terrazzo:
1. Zappetta utile a sarchiare e ossigenare il terreno nel vaso, tutto intorno alla pianta, è un’operazione banale e veloce ma può fare la differenza.Oltre a tener sotto controllo le erbe infestanti, che sul balcone sono meno fastidiose rispetto a quelle dell’orto, aiuta a prevenire ristagni idrici e malattie crittogame.
2. Piantatore molto utile al momento del trapianto, si tratta di un attrezzo a punta ottimo per scavare buchi nel terreno, niente che non si possa fare a mano.
3. Forbici o cesoie: utili per le raccolte, ma anche per tagliare parti malate delle piantine

Come irrigare
1. Annaffiatoio: le piante in vaso hanno meno terreno a disposizione, per cui non possono andare nel sottosuolo più di tanto a trovare acqua, per questo se viene a mancare l’annaffiatura vanno più facilmente in sofferenza.
Per i più pigri si può predisporre un impianto di irrigazione a goccia, collegabile a un rubinetto :).
3. Spruzzino (quello del detersivo per i vetri)utile alla coltivazione biologica del terrazzo. Si può riciclare uno dei prodotti utilizzati per la pulizia, ovviamente ben pulito da ogni residuo chimico.

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