Erbe aromatiche da coltivare I° parte

Salvia

La Salvia è una delle erbe aromatiche più usate in cucina e anche una di quelle più coltivate sui balconi e nei giardini, si tratta di una pianta perenne e sempreverde, di origine mediterranea, rustica e molto semplice da coltivare. Seppur preferisca climi miti si tratta di una pianta molto resistente al gelo, anche se non lo tollera per periodi lunghi. Questa aromatica non teme la siccità, può invece aver problemi se si verificano situazioni di prolungata umidità del terreno o dell’aria.
Il periodo adatto per seminare la salvia è l’inizio della primavera, quindi tra marzo e aprile, in modo da poter trapiantare a maggio la piantina definitivamente formata.

Origano

L’origano è una pianta aromatica molto diffusa in Italia.
Nelle aree mediterranee si trova come erba spontanea selvatica, specialmente nei luoghi soleggiati e siccitosi, vive tranquillamente anche in montagna fino a 1200 metri di altezza.
Possiamo ottenere la pianta in molti modi, per seme, dal rizoma , e per i più pigri si può acquistare già formata in un vivaio .
Essendo una specie perenne una volta piantata non bisognerà seminarla nuovamente ogni anno.

Rosmarino

Il rosmarino è uno tra i più classici aromi usati nella nostra cucina tradizionale, ottimo sia per insaporire la carne che nel cucinare le verdure (legumi e patate soprattutto).
E’ una pianta molto resistente e semplicissima da coltivare. Si può coltivare sia nell’orto che in vaso, fa parte della famiglia delle lamiacee, proprio come il basilico e la salvia. Il rosmarino è una pianta mediterranea, ama il caldo ma resiste anche al freddo, bisogna bagnarla raramente (ogni 10-15 giorni) per chi la coltiva in vaso e meglio non mettere alcun sottovaso altrimenti potrebbero crearsi ristagni potenzialmenti nocivi per la pianta

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